Secondo alcuni commentatori della fotografia l’uomo sarebbe un “kohanim”, ovvero un discendente della linea maschile dei sacerdoti dell’antico Israele.
A loro, secondo le sacre scritture, sarebbe proibito il contatto con le salme dei morti e con i cimiteri.
Il sacco di plastica, preparato con dei fori all’altezza della bocca, servirebbe per preservare il “kohen” dal contatto con le impurità nei momenti in cui l’aereo sorvola un cimitero.
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