L’anziana Nicolina, per fare tutto ciò si è rivolta all’avvocato Lucia Esposito, del Foro di Pescara, che a sentire la sua richiesta gli ha detto inizialmente che il tutto non era possibile. Fatto sta, che dopo essersi confrontata con alcuni colleghi, l’avvocatessa ha deciso di dare la possibilità alla signora Nicolina di rimanere il tutto in eredità al suo cane.
Secondo la legge, infatti, questa è una richiesta molto diffusa; ovviamente, rimanere dei beni materiali ad un animale domestico non ha tanto significato, se non fosse che, i beni lasciati all’animale vanno automaticamente dati in amministrazione a chi si prende cura dello stesso, assicurandogli vitto e alloggio fino alla sua morte. In questo caso, la persona scelta dalla signora Nicolina per amministrare i suoi beni e prendersi cura del suo Chicco, è la stessa avvocatessa, che ha accettato l’incarico che molti gli avevano detto come impossibile.
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